Step 1) Mangi sano e sostenibile? (30 minuti)

L'insegnate potrebbe introdurre agli studenti l'SDG 3, usando i video 1 e 3 presenti nella sezione "Video". Dopo averli visti, l'insegnante potrebbe leggere l'introduzione che è stata scritta in questa attività, ponendo particolare attenzione nello spiegare i seguenti punti, specificando l'argomento di cui si parlerà a lezione (ovvero mangiare sano e sostenibile):

1. Mangiare più verdure, aggiungendo vari sapori: creare piatti a base vegetale!
2. Mangiare diverse varietà di cibo, ampliando così il gusto, invece di fare affidamento sempre sugli stessi piatti e ingredienti;
3. Sperecare meno cibo: quando buttiamo via il cibo, stiamo sprecando risorse naturali e denaro. Una famiglia media spreca circa il 30% del cibo che compra. Questo è come prelevare 100€ e buttarne via 30€ nella spazzatura;
4. moderare il consumo di carne (sia rossa sia bianca), utilizzando invece altre fonti proteiche come piselli, fagioli e noci;
5. Comprare cibo  che soddisfi uno standard certificato credibile, cercando sulla confezione i loghi che indicano la provenienza e la produzione sostenibile;
6. Mangiare meno cibo ad alto contenuto di grassi, di sale e di zucchero.

Step 2) La routine alimentare del 21° secolo (60 minuti)

Ogni studente deve creare la sua routine alimentare e scrivere le informazioni richieste qui sotto:

• Quante volte alla settimana mangi le verdure?
• Quante volte alla settimana mangiate carne? E pesce?
• Quali fornitori usi? Fornitori locali o grandi?
• Compri prodotti certificati?
• Quanti ingredienti usi ogni settimana (in media)?
• Quante volte vai al supermercato in un mese?
• Quante volte alla settimana mangia prodotti in scatola?

Per questo studio, è consigliabile mettere tutti i dati in un foglio Excel e disegnare grafici con i dati di informazione più rilevanti analizzati in precedenza.

L'insegnante deve mostrare i risultati e fare una riflessione con gli studenti. La riflessione dovrebbe evidenziare che la routine quotidiana di ogni persona potrebbe avere un grande impatto in termini economici, ambientali e sociali. Tuttavia, piccoli cambiamenti nella routine quotidiana degli studenti e delle loro famiglie potrebbero essere un prezioso aiuto globale (es: mangiare più vegetali, mangiare una maggiore varietà di cibo, sprecare meno cibo, moderare la carne, comprare cibo che soddisfi uno standard certificato credibile, mangiare meno cibi ricchi di grassi, sale e zucchero). L'insegnante potrebbe usare il video 2 (presente nella sezione "Video") per aiutare la discussione.

Step 3) Prepariamo le azioni (240 minuti)

Gli studenti sono divisi in 3 gruppi (numero 1, 2 e 3). L'obiettivo di ogni gruppo è:

• Gruppo numero 1:
  • Cerca e crea una lista di fornitori locali che vendono prodotti certificati, biologici e sostenibili;
• Gruppo numero 2:
  • Cercare un nutrizionista che voglia lavorare in collaborazione con la scuola;
  • Secondo il feedback del nutrizionista, elencate i prodotti che sono essenziali, sani e sostenibili in ogni routine alimentare per costruire una dieta settimanale equilibrata;
• Gruppo numeor 3:
  • Ricercate metodi per ridurre al minimo lo spreco di cibo, per esempio imparate a conoscere il compostaggio, lo smaltimento sostenibile dei rifiuti alimentari, e fate una lista di negozi che vendono prodotti senza imballaggio o marche che hanno adottato confezioni riciclabili o degradabili al 100%. Cerca anche un'associazione di beneficenza locale che potrebbe essere interessata a raccogliere gli avanzi di cibo della scuola.

Quando queste attività sono completate, gli studenti condivideranno ogni risultato con gli altri. Per concludere, l'insegnante può mostrare il video 3 (presente nella sezione "Video").

- CALL TO ACTION 1 

Con l'aiuto di un nutrizionista (se il nutrizionista contattato nella parte 2 ha accettato di collaborare, sarà lui o lei) chiedere agli studenti di creare un piano alimentare per la scuola e creare una lista di "piatti livewell" che possono essere utilizzati una volta alla settimana in mensa. Ancora di più, è consigliabile elencare questi piatti e inviare la lista al direttore della scuola chiedendo l'approvazione e il permesso per poterla utilizzare.

- CALL TO ACTION 2

Gli studenti devono scrivere una lettera al direttore della scuola e richiedere alcuni cambiamenti o miglioramenti nei punti di ristorazione (mensa, bar, distributori automatici). Dettagliare i fornitori che rispettano i requisiti dei prodotti (prodotti certificati, biologici, verdi) e chiedergli di analizzare i fornitori attuali e cambiare alcuni di loro con questi nuovi (sostenibili). Ancora di più, è consigliabile ordinare una volta alla settimana un piatto "livewell" per la mensa (es: giorno senza carne, giorno con prodotti verdi, etc.)

- CALL TO ACTION 3

Contattate l'istituto di carità locale (cercato durante l'attività precedente nella parte 3) e una volta alla settimana raccogliete gli avanzi nei punti alimentari della scuola e portateli invece di metterli nella spazzatura.